Vi ho già ribadito fino alla nausea che adoro la pizza e che la mangerei 365 giorni all’anno. Avendo dovuto ridurre quasi a zero le uscite in pizzeria per ovvi motivi di “ingombro famigliare”, ci siamo ormai specializzati nell’asporto (mannaggia al mio pizzaiolo preferito, quando ha deciso di rimanere chiuso la domenica sera!) e nella consegna a domicilio (con risultati variabili). Così l’altra sera ho deciso che era arrivato il momento di provare a fare qualcosa in casa. Ma nella consapevolezza che non sarei mai riuscita a creare una clone della pizza cotta ad arte nel forno a legna, ho deciso di preparare qualcosa di insolito, così da evitare paragoni diretti ;o) Ricetta scovata nella collezione di ricettari che il Corriere della Sera fece ormai un bel po’ di anni fa e che, ovviamente, mi sono sparata tutta.
Ingredienti per 2 persone:
1 confezione di base fresca per pizza
400g di cipolle bianche
150g di mozzarella di bufala
50g di bottarga
20g di pinoli
olio evo
sale e pepe
Sbucciare le cipolle e affettarle molto sottilmente. Farle dorare in un’ampia padella con un filo di olio, aggiungere mezzo bicchiere di acqua, sale e pepe, coprire e continuare la cottura per altri 10-15 minuti.
Tagliare la mozzarella a dadini e metterla a scolare in un colino a maglie strette, in modo che perda il liquido in eccesso.
Stendere la base per pizza insieme alla sua carta forno su una teglia e lasciarla riposare, come riportato sulla confezione, per una ventina di minuti.
Farcirla distribuendovi sopra cipolla, mozzarella e pinoli. Condire con un filo d’olio extravergine d’oliva e cuocere in forno preriscaldato a 250° per 15 minuti circa.
A cottura ultimata, cospargere la pizza ben calda con la bottarga tagliata a fettine molto sottili (io ho usato una mandolina). Servire subito in tavola.
Se poi la giornata è stata una di quelle da dimenticare, beveteci sopra! Non vi sto istigando al consumo di alcolici, per carità, ma vi lascio un’idea davvero squisita che abbiamo scovato in rete sempre l’altra sera che era una di quelle in cui un drink ci voleva proprio. Non conoscendone il nome, lo abbiamo chiamato Sambu-Spritz: sciroppo di sambuco con prosecco, menta, lime e ghiaccio. Prosit e che il weekend abbia inizio!
1 Comment
Ely Valsecchi
5 Ottobre 2012 at 7:05La pizza è sempre la pizza e io oramai la faccio sempre, andare in pizzeria in 5 e davvero troppo costoso e a casa ci divertiamo di più, proverò la tua versione mi sembra molto golosa! Baci