Weekend in vista!!! Ciurma, ammainate le vele e calate l’ancora che ci fermiamo un attimo a prendere fiato! :D
E allora, dai, un ricettina #gourmet, di quelle per le occasioni speciali, per una cena tra amici o anche solo per premiarsi dopo le fatiche di una settimana impegnativa ci sta! Quello che vi propongo oggi è un risottino di stagione: asparagi e agretti, connubio perfetto. Che se stamattina riuscite a fare un salto al mercato ortofrutticolo li trovate anche belli freschi e croccanti. E poi c’è lo zafferano, con il suo sapore aromatico e al contempo delicato che si abbina molto bene alle verdure stagionali e non sovrasta la chicca finale, il tocco gourmet, ovvero la tartare di gamberi (rosa per me che ho fatto tardi in pescheria, ma se li trovate rossi ancora meglio!).
Risotto allo zafferano con asparagi, agretti e tartare di gamberi
Ingredienti per 2 persone:
180g di riso Carnaroli
250g di gamberi freschissimi
4-5 asparagi verdi
1 mazzetto di agretti (2cm)
1 bustina di zafferano
½ bicchiere di vino bianco
½ scalogno
brodo vegetale
olio evo
sale e pepe
Sgusciare i gamberi, tritarli grossolanamente e condirli con un goccio di olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
In una casseruola preparare un soffritto con lo scalogno tritato finemente e un filo di olio extravergine d’oliva. Tagliare a rondelle gli asparagi e unirli al soffritto, lasciarli insaporire per un paio di minuti e aggiustare di sale e di pepe.
Unire il riso, farlo tostare per un paio di minuti, poi sfumare con il vino bianco. Una volta evaporato il vino, unire il brodo vegetale, poco per volta, e portare il riso a cottura.
A 2 minuti dal termine di cottura, unire gli agretti tagliati a bastoncini di 1cm e lo zafferano sciolto in una tazzina di brodo vegetale. Spegnere quando il riso è ancora bello all’onda (si smuove facilmente con il mestolo), mescolare energicamente (mantecatura) e coprire, per lasciarlo riposare 2 minuti primo di impiattare.
Distribuire il riso nei piatti e posizionare su ogni porzione una quenelle (una polpetta ovale) di tartare di gamberi).
PS: Personalmente, ho preferito disporre la tartare a quenelle e non piatta per evitare che si cuocesse troppo e troppo in fretta con il calore del riso. Se non siete grandi amanti del crudo di pesce, la soluzione di “spalmare” la tartare sul risotto può aiutare a farla lievemente cuocere o perlomeno riscaldare.
6 Comments
CLAUDIA
8 Aprile 2016 at 9:11SUPER!!!
Danja Giacomin
8 Aprile 2016 at 9:27Grazie!!! :D
Babbi
8 Aprile 2016 at 14:32che risotto stratosferico…gnam
Danja Giacomin
9 Aprile 2016 at 9:07Buon weekend, Paola! :*
Silvia
9 Aprile 2016 at 16:55ecco un’ottimo utilizzo degli agretti, che a me piacciono tanto!! Un abbraccio SILVIA
Danja
9 Aprile 2016 at 18:35Devo ammettere, Silvia, che li ho scoperti da poco ma mi piacciono molto, sia al naturale con olio e limone sia nelle frittate e nelle ricette insieme ad altre verdure di stagione! ;)