primi piatti

Spaghetti alla chitarra con puntarelle, acciughe e pesto di pistacchi

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Sono decisamente nel mio periodo sapido. Cosa vorrà mai dire, vi chiederete voi? Vuol dire che normalmente sono una che tende a salare poco i cibi (e c’è chi puntualmente me lo fa notare, vero, gentil consorte? ;-P) perché mi piace usare le erbe aromatiche e perché ritengo che le materie prime, soprattutto le verdure, se di buona qualità abbiano già un ottimo sapore al naturale. Poi, però, mi capita di attraversare periodi in cui metterei la senape dappertutto, in cui il mio stuzzichino preferito è un crostino con burro o olio e sale o con un’acciughina e in cui mi mangerei i pomodori secchi al naturale (ovvero, non conservati sotto’olio) a manciate. Non mi sono mai soffermata a indagarne il motivo. Forse la pressione bassa, più del solito? O semplice voglia di salato? Che comunque, nel mio caso, si è palesata dopo i 40 perché io storicamente alla domanda “Dolce o salato?” o sempre risposto, senza nemmeno pensarci un secondo, “dolce!”.

Tutta questa premessa per dire che questa pasta l’ho improvvisata una sera della settimana scorsa in preda ad una gran voglia di sapidità. Ovviamente, non ho aggiunto sale al condimento. Ma vi posso assicurare che era sapido al punto giusto, ben equilibrato e che il gentil consorte ha esultato con un “Buonissima!”. Io vi suggerirei di provare per credere. ;-)

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Spaghetti alla chitarra con puntarelle, acciughe e pesto di pistacchi
Ingredienti per 2 persone:

200g di spaghetti alla chitarra
150g di puntarelle
2-3 filetti di acciuga sott’olio
2 cucchiai di pesto di pistacchi
olio evo

Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata.
Nel frattempo, affettare sottilmente le puntarelle.
In una padella antiaderente, far sciogliere le acciughe a fiamma bassa con un goccio di olio extravergine d’oliva. Unire le puntarelle e farle insaporire a fiamma media per un paio di minuti (devono rimanere al dente).
Scolare la pasta al dente e trasferirle nella padella con il condimento insieme al pesto di pistacchi. Mantecare bene, aggiungendo, se necessario, un po’ di acqua di cottura della pasta.
Servire subito.

In abbinamento, la scelta del sommelier di casa, alias gentil consorte, è caduta su…

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…super approvato, ovviamente! ;-)

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4 Comments

  • Reply
    Profumo di Sicilia - Piccolalayla
    12 Aprile 2017 at 10:59

    Non ho mai mangiato le puntarelle.. ma questi spaghetti sono veramente invitanti! Da provare al più presto… Baci LA

    • Reply
      Danja Giacomin
      12 Aprile 2017 at 14:07

      Io le adoro! Le ho sempre mangiate crude in insalata con olio e acciughe, ma di recente ho scoperto quanto sono buone anche saltate brevemente in padella! Sarà che viene fuori ancor più la loro nota amarognola, che a me piace molto. ;-)
      Bacioni a te

  • Reply
    Mario Lanzillotta
    12 Aprile 2017 at 17:40

    Ricetta dallo stampo tradizionale, sfiziosa che unisce la semplicità con la raffinatezza come per il pesto di pistacchio. Ho provato questa ricetta ieri a pranzo, l’abbinamento delle acciughe sott’olio con il pesto di pistacchio l’ho trovato ottimo. Ricetta davvero buona, la consiglio.

    • Reply
      Danja Giacomin
      12 Aprile 2017 at 17:52

      Grazie, Mario, sono contenta che sia piaciuta anche a te. Ancora un volta, la dimostrazione che nella tradizione e nella semplicità si possono ritrovare grandi sapori.

    Rispondi a Danja Giacomin Cancel Reply

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