Ma che bella scoperta la pasta fresca senza uova! La pulce nell’orecchio me l’aveva messa Raffaella con i suoi tagliolini e visto che io in questo periodo sono un po’ sbadata e per la seconda volta in 2 giorni sono tornata dal supermercato senza le uova, ho deciso di non posticipare ulteriormente la mia ricetta con le tagliatelle di farro ma di provare a farle senza uova. Meraviglia! Impasto facilissimo da lavorare e molto più leggero (io già di mio non sono una grande amante della pasta all’uovo).
Passando, invece, al condimento: sto iniziando ad appassionarmi alle ricette con le puntarelle cotte e questa volta ho deciso di dargli una marcia in più con la salsiccia e il pecorino. Un condimento super gustoso che si sposa perfettamente con quella lieve rusticità della pasta di farro.
Tagliatelle di farro con salsiccia, puntarelle e pecorino
Ingredienti per 2 persone:
per le tagliatelle:
120 g. di farro
30 g. di semola
75g di acqua bollente
un pizzico di sale
per il condimento:
150g di salsiccia
150g di puntarelle pulite
2 manciate di pecorino romano grattugiato
vino bianco
In una ciotola mettere le due farine setacciate, 1 pizzico di sale e l’acqua bollente; mescolare prima con una forchetta e poi sul piano di lavoro infarinato fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgere l’impasto nella pellicola e riporlo in frigorifero a riposare circa mezz’ora.
Trascorso il tempo di riposo tirare la pasta con l’apposito attrezzo ad uno spessore non troppo sottile e lasciarla asciugare qualche minuto prima di ripassarla nel rullo da tagliatella. Stendere la pasta su un canovaccio pulito spolverato di semole e lasciarla asciugare all’aria fino al momento dell’utilizzo.
Affettare sottilmente le puntarelle.
Spellare la salsiccia, sbriciolarla e rosolarla in una padella antiaderente senza aggiunta di condimento (sarà il grasso rilasciato dalla salsiccia a ungere la padella).
Quando la salsiccia e bella rosolata, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare l’alcol prima di unire le puntarelle. Lasciare insaporire per un paio di minuti e poi spegnere.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente (ci vorranno 3-4 minuti) e trasferirla nella padella con il condimento. Spadellare per un minuto aggiungendo, se necessario, un goccio di acqua di cottura della pasta.
Spegnere e mantecare con il pecorino grattugiato. Servire subito.
4 Comments
Andreea
22 Aprile 2015 at 15:04Un primo piatto molto gustoso, complimenti !
unpinguinoincucina
22 Aprile 2015 at 15:37Grazie, sono felice che ti piaccia! ^-^
raffaella
22 Aprile 2015 at 15:25ma che meraviglia queste tagliatelle!!!! e hai fatto benissimo a tagliarla con un po’ di semola, viene un impasto spettacolare e mi confermi anche tu che non ha niente da invidiare alla sorella più calorica con le uova :-)
bacio grande e grazie
raffaella
unpinguinoincucina
22 Aprile 2015 at 15:36Assolutamente! Grazie a te per avermi fatto scoprire questa pasta “alleggerita”!! :)