Cosa c’è di più bello di una splendida giornata passata a bordo piscina tra prosecchino, grigliatona e torta finale? Grazie al fratellino e alla cognatina per l’ospitalità, alle cuginette per i giochi, i tuffi e i balletti e al suddetto fratellino per avere sudato quei 3 litri e mezzo davanti alla griglia rovente per sfamarci tutti. ^.^ Io, in cambio, mi sono fatta una sudatina il giorno prima per sfornare il dolce con cui ho contribuito al pranzo. Però, dai, ne è valsa la pena, quanto siamo stati bene? :-D <3
Crostata alla vaniglia e pesche noce
Ingredienti per uno stampo da 26cm:
400g di farina di farro
20g di lievito per dolci
200g di ricotta magra
8 cucchiai di olio vegetale
8 cucchiai di bevanda alla mandorla (in alternativa, latte vaccino)
40g di zucchero
1 cucchiaio di essenza naturale di vaniglia
1 pizzico di sale
per la crema:
40g di fecola di patate
40g di zucchero di canna
1 stecca di vaniglia
400ml di latte di bevanda alla mandorla (in alternativa, latte vaccino)
1 tuorlo grande (o 2 piccoli)
inoltre:
3-4 pesche noce
30g di mandorle a filetti
Per la crema, mescolare il tuorlo con la fecola, lo zucchero e 6-8 cucchiai di latte. Portare a ebollizione il restante latte con la stecca di vaniglia e i suoi semini. Togliere la casseruola dal fuoco non appena il latte sfiora il bollore, eliminare la stecca di vaniglia e unire il composto di fecola. Mescolare energicamente e riportare, eventualmente, per pochi secondi sul fuoco per fare addensare bene (a me si è addensata subito). Coprire a contatto con pellicola e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, mescolare la farina con il lievito e mettere da parte. Mescolare la ricotta con latte, olio, zucchero e sale. Unire la farina e lavorare prima con il gancio impastatore della planetaria o del frullatore e poi con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo.
Preriscaldare il forno a 175°.
Imburrare e infarinare lo stampo e dividere le pesche noce a spicchietti sottili.
Stendere 2/3 dell’impasto ad un diametro di poco più grande dello stampo, rivestirlo con l’impasto facendo risalire bene un bordino e versarvi la crema alla vaniglia. Distribuire sulla crema le fettine di pesca.
Stendere anche il restante impasto e ricavare delle strisicoline da disporre a rete sulla crostata facendole aderire bene ai bordi. Cospargere con i filetti di mandorla.
Cuocere nel forno caldo per 40-45 minuti, fino a doratura. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia prima di togliere la crostata dallo stampo.
Spolverare, a piacere, con zucchero a velo prima di servire.
Note: Si conserva fresca fino a 3 giorni (con il caldo di questi giorni, meglio se in frigorifero).
PS. Grazie anche ai padroni di casa per il meraviglioso set di queste foto! Il Pinguino esce poco di casa con le proprie creazioni, quindi una ventata di aria fresca nei set ogni tanto ci vuole! ;-)
No Comments