In questi giorni mi ritrovo a fare molte riflessioni sul blog (strano ma vero visto che sono talmente incasinata da non sapere dove sbattere la testa!). Il fatto è che vedo le visite che calano (logiche commerciali e di marketing per le quali però non voglio sprecare neanche un minuto del mio tempo perché non fanno per me), vedo i social che impazzano e gente che riscuote successo postando ricette su Instagram senza neanche avere un blog. Il quale, vorrei ricordare, richiede un bel impegno tra foto (non uno scatto al volo con il telefono, ma vari scatti con la macchina fotografica, da scaricare, selezione e sistemare), testi e ricetta. Non è un peso se lo fai per passione, come la sottoscritta, ma di certo non si fa così su due piedi. Allora capita che ci si chieda se tutto ciò vale la pena, se non convenga stare sui social e amen. Postare solo lì le ricette, di volta in volta, senza pianificare, senza un vero e proprio calendario editoriale (perché dietro ai post che pubblico c’è anche un filo logico, sappiatelo ;-p).
Poi, però, penso che non tutti vivono di e sui social, che molte persone che mi seguono non sono su Facebook o su Instagram ma vengono qui a sbirciare tra le ricette del Pinguino, a cercare ispirazione o magari capitano qui dopo aver cercato una ricetta su Google. E allora mi dico che anche loro sono importanti, che il mio ricettario online (motivo per il quale ho aperto il blog ormai 6 anni e mezzo fa) è importante e che forse certi pensieri non li dovrei proprio fare.
Non lo so come andrà a finire, di certo continuerò a spignattare, ad amare il buon cibo e il buon vino e ad avere voglia di condividere tutto ciò con chi ha piacere di seguirmi, qui o altrove. E nel frattempo, tutti a tavola che è pronto!
Burger di maiale alla mela verde e salvia
Ingredienti per 2 persone:
per i burger:
220g di macinato di maiale
1 scalogno
1/2 mela verde
4 foglie di salvia
sale e pepe
inoltre:
2 michette (o rosette)
1 tazza di cavolo cappuccio affettato sottilmente
1/2 mela verde tagliata a bastoncini
1 cucchiaio di maionese
2 cucchiai di senape al miele
succo di lime
sale e pepe
Per i burger, riscaldare una padella antiaderente con un goccio di olio extravergine d’oliva e farvi rosolare lo scalogno tritato finemente e la mela grattugiata con la grattugia a fori larghi fino a quando saranno teneri. Lasciare intiepidire.
Unire il soffritto tiepido al macinato di maiale insieme alle foglie di salvia tritate finemente, aggiustare di sale e di pepe e formare i burger. Lasciarli riposare (e rapprendere) in frigorifero per una mezz’oretta.
Nel frattempo, riunire il cavolo cappuccio e la mela in una ciotola e insaporirli con una spruzzata di succo di lime, sale, pepe e le due salse. Amalgamare bene il tutto e tenere da parte.
Rosolare i burger su una piastra rovente fino a cottura completa (il maiale non si mangia al sangue!).
Dividere i panini a metà, ricoprire la base con una generosa cucchiaiata di insalata di cavolo e mela, adagiarci sopra il burger e richiudere.
Servire subito con una bella manciata di chips e una birra fredda (assolutamente non facoltativi).
2 Comments
Emanuela
27 Settembre 2018 at 13:08Cara Danja,
capisco quello che dici. Anche io mi ritrovo a farmi domande e a cercare un senso. Del mio fare, del mio pensare, del mio comunicare. E di quello degli altri. Il commercio e il marketing si sono mangiati tutto o quasi. Non tutti sanno quello che ci sta dietro, e l’ignoranza purtroppo non aiuta.
Ho visto di recente un’intervista a una vecchia scrittrice irlandese. Lei non ha mai goduto di particolare fama e popolarità, almeno fuori dai suoi confini. Non sempre è stata capita e apprezzata. Ma lei ha sempre parlato per sè stessa, e per coloro che hanno imparato ad amare a leggerla. Purtroppo la storia si ripete e continuerà sempre a ripetersi.
Ma io non lascerò mai che il web si riempia di nulla, senza provare a dire la mia. Credo nel valore del contenuto, e lo farò sempre perchè fa parte di me. Come di te.
Non ti curar di loro … ma guarda e passa ….
Ti auguro una buona giornata.
E grazie per le tue parole, che hanno dato una possibilità di scambio. E a sentirsi meno sole a pensarla in questo modo.
Danja Giacomin
27 Settembre 2018 at 13:16Ciao Emanuela,
grazie a te, le tue parole mi confortano molto. Ancor più se penso che ti seguivo ancor prima di aprire il mio blog e quindi sei stata un’importante fonte di ispirazione proprio per la tua passione e il tuo modo di comunicarla (e per fortuna che ci sei ancora!). Hai ragione, in un mondo che cambia molto velocemente (e non sempre in meglio) bisogna rimanere fedeli a quello che si è, a quello in cui si crede.
Un abbraccio e buona giornata anche a te