E poi, ad un certo punto, decidi che è arrivato il momento di un pit-stop. Sì, perché va bene correre, va bene approfittare dell’adrenalina a mille per sbrigare millemila cose, ma bisogna anche essere capaci di fermarsi un attimo e prendere fiato. Perché altrimenti ci si ubriaca solo e quando poi ci si ferma, si crolla.
Io, nella frenesia delle ultime settimane, ho fatto tante di quelle cose che mi faccio paura da sola. E ho anche continuato a postare ricette come se non ci fosse un domani, ma l’ho fatto su Instagram, il social degli scatti rubati, delle stories effimere che svaniscono nel giro di 24 ore… Bello, eh, potrei perdermici per ore, ma vogliamo mettere il piacere di un discorso un po’ più lungo, un po’ più approfondito e, soprattutto, più duraturo nel tempo?
Ecco, il risotto è così: lo si deve curare nel tempo che ci impiega a cuocere, non lo so si più fare bene con un prodotto a cottura rapida, non lo si può abbandonare a sé stesso e come va va. Lo si deve curare, ci si deve prendere il tempo per prepararlo come si deve. Ed è con un risotto che mi riaffaccio qui dopo settimane di silenzio, perché va bene tutto ma è da qui che tutto è iniziato ed è qui che il cuore comunque mi riporta sempre…
Ricetta tratta da qui.
Risotto alle castagne, caprino e timo
Ingredienti per 2 persone:
180g di riso Carnaroli
80g di formaggio di capra fresco
100g di castagne lessate e sbucciate
3 rametti di timo fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
olio evo
sale
In una casseruola far rosolare le foglioline di 2 rametti di timo con un filo di olio extravergine d’oliva. Unire i riso farlo tostare un paio di minuti prima di versare il vino e farlo evaporare.
Aggiungere le castagne spezzettate (tenetene da parte 4 belle cicciotte per la guarnizione dei piatti!) e iniziare a versare piano piano il brodo, uno/due mestoli alla volta, mano a mano che il riso lo assorbirà, fino a raggiungere la giusta cottura del riso.
A fine cottura, regolare di sale, unire quasi tutto il caprino e mantecare il risotto. Coprire e lasciare riposare due minuti.
Distribuire il risotto nei piatti e completare con un cucchiaino di caprino lasciato da parte, le castagne intere e mezzo rametto di timo.
Servire subito.
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