Il primo ponte da quando sono rientrata al lavoro, ben 4 giorni di libertà…e il Patatone cosa fa? Si ammala!!! Eh già, di nuovo… :( E vabbé che il Papi lavorava sia giovedì che venerdì però con le belle giornate che ci sta regalando questo inizio di novembre si sarebbe stati così bene in giro! E invece no, mi ritrovo a casa da sola con due gnomi scatenati da gestire (perché il piccoletto inizia a reggerla assai bene la febbre!). A questo aggiungi che nella frustrazione totale mi era venuta una irrefrenabile voglia di dolci…idea! Principessa, oggi pomeriggio dopo la nanna facciamo la torta, anzi no, i biscotti, anzi no, tutti e due!
Apro il frigo e scopro che non ho poi tutto questo burro in casa, e neanche tante uova. E allora mi torna in mente la ricetta di una pasta frolla con lo yogurt che avevo visto fare alla Parodi ai tempi della mia fase desperate-housewive-che-ha-tempo-di-seguire-la-daytime-tv. E allora, mettiamoci all’opera!
- 125g di zucchero
- 1 uovo
- 75g di burro
- 75g di yogurt bianco
- 300g di farina
- ½ bustina di lievito per
- dolci
- un pizzico di sale
- marmellata a piacere (lei l'ha usata di albicocche, io questa volta di amarene fatta in casa)
- Mescolare lo zucchero con l'uovo fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, poi aggiungere il burro fuso (io l'ho messo per 30 secondi nel microonde) e lo yogurt e mescolare bene. Infine, unire la farina insieme al lievito e al sale.
- Non appena l'impasto inizia a raggrumarsi, riversarlo sulla spianatoia e impastarlo bene. Il risultato sarà una frolla molto morbida ma non appiccicosa, quindi se trovate che sia troppo appiccicaticcia, aggiungete dell'altra farina (io l'ho fatto).
- Tenere da parte un pezzettino di impasto e stendere il resto con il
- matterello tra due fogli di carta forno già di misura per la tortiera. Sistemare questa base stesa sulla tortiera e farcirla con la marmellata..
- Con la pasta frolla rimasta preparare delle striscioline sottilissime
- per creare il reticolato della crostata.
- Cuocere in forno per 25-30 minuti a 180 gradi.
Mi ero ripromessa di seguire scrupolosamente le indicazioni della Parodi, ma arrivata al punto di dover fare il reticolato non ho resistito: l’impasto mi pareva un po’ troppo morbido per riuscire a fare delle striscioline “trasportabili” dalla spianatoia alla tortiera, così ho aggiunto della farina e ho fatto i classici rotolini come li fa sempre la mia Mami. L’altra mia trasgressione risale, invece, alla volta scorsa, quando invece di stendere l’impasto tra due fogli di carta forno, ho aggiunto un po’ più di farina e l’ho allargato direttamente nella tortiera con le mie manine. Mi sa tanto che la prossima volta lo rifarò perché mi trovo meglio con la tortiera imburrata che con la carta forno e chissene se la base ha qualche dislivello ;o).
Dopo aver preparato il primo vassoio di biscotti, la Principessa ha voluto fare un tortino per il suo Papi e per decorarlo ha fatto dei buchini nell’impasto con le dita e ci ha infilato dei pezzettini di cioccolato, creando così il suo primo cooky! Qualcuno gradisce del tè?
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