antipasti e finger food

Tartare à la Rugiati

Ok, il nome della ricetta è un po’ così. Di fatto, è una versione alternativa di condire la tartare di manzo che ho sentito descrivere da Simone Rugiati a “Cuochi e Fiamme”. “Sentito” è il termine giusto, perché ogni tanto mi capita, la sera, di piazzarmi sul canale 127 di Sky e di seguire distrattamente quelle che presumo essere delle repliche mentre sistemo casa, preparo la Principessa per la nanna e inizio a cucinare. Quando qualcosa attira la mia attenzione, mi blocco un attimo, seguo più attentamente e poi torno alla mia attività. Qualche sera fa mi sono imbattuta, per la seconda volta in pochi giorni (eh già, su Lei hanno il vizietto di fartele vedere più e più volte le puntate!), nella puntata in cui Rugiati descrive questa tartare e così, mentre la prima volta ha semplicemente attirato la mia attenzione, la seconda volta sono pure riuscita a memorizzarla. Il giorno dopo non ho potuto fare a meno di fare un salto dal mio macellaio di fiducia.
L’idea dell’tuorlo d’uovo crudo mi aveva sempre fatto un po’ effetto, ma questa volta mi sono buttata, cautamente (solo mezzo per due persone), ma mi sono buttata. E mi è piaciuto! Conferisce alla tartare una cremosità che ben si sposa con il gusto acidulo del succo di limone e la dolcezza del miele. La chicca finale della vodka poi è top! Ma non vi voglio indurre all’alcolismo, quindi la metto come facoltativa ;)

Tartare à la Rugiati
Autore: 
Portata: antipasti e finger food
Porzioni: 2
 
Ingredienti
  • 250g di macinato freschissimo di manzo
  • 1 cucchiaino di senape media
  • 1 cucchiaino di miele d'acacia
  • scorza grattugiata di mezzo limone
  • 1 cucchiaino di capperi
  • mezzo tuorlo
  • 1 cucchiaino di vodka (facoltativo)
  • olio evo
  • sale e pepe
Procedimento
  1. Condire la carne con un filo d'olio extravergine d'oliva, sale e pepe. Lasciare macerare in frigorifero per una mezz'oretta.
  2. Nel frattempo, tritare i capperi.
  3. Unire alla carne tutti gli altri ingredienti, in ultimo il tuorlo, mescolare bene e servire.

 

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2 Comments

  • Reply
    Miss Becky
    13 Giugno 2013 at 10:50

    Mica scemo Rugiati a mangiarsi questa cosuccia qui. Mi piace, io che con la tartare in genere non ho molte affinità.
    Buonerrima!
    Bacetti

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