Quando ho deciso di partecipare al contest I lievitati della nonna, ero molto indecisa sulla ricetta da preparare anche perché, notoriamente, non sono una grande esperta di lievitati. Però, sapevo anche di poter contare su una ricca tradizione culinaria da parte della Oma, la nonna materna. Fortuna che proprio qualche giorno fa è venuta a trovarmi mia mamma così ho potuto parlarne con lei, farmi consigliare, ma soprattutto farmi portare il prezioso ricettario tutto scritto a mano che ormai cade a pezzi ma che mai nessuno si sognerebbe di fotocopiare o, peggio ancora, trascrivere!
E così, ieri pomeriggio mi sono messa all’opera. Man mano che procedevo sorridevo fra me e me perché la ricetta è proprio come era la Oma: semplice, molto pratica e alla portata di tutti (per mia fortuna, niente lievitino, il cosiddetto “Dampfl”)…ma soprattutto abbondante! Hahahah, avrei dovuto fotografare la faccia del gentil consorte quando ho sfornato il “bambino”! Era gigantesco!!! Del resto, mia nonna era famosa per i suoi Zopf giganteschi, i biscotti natalizi che sembravano pasticcini, i canederli di prugne che sembravano delle palle da tennis….”Bisogna pur riempirsi la bocca quando si mangia, poter sentire i sapori e alzarsi con la pancia piena!” Ecco, tutto questo io l’ho ritrovato nel mio primo dolce lievitato che mi è venuto uno spettacolo!
L’occasione, poi, è speciale perché l’ho preparato appositamente per la prima colazione di oggi, il primo giorno di scuola della mia piccola Principessa. Non so se avete avuto modo di vedere #andarelontano il video virale che la Fondazione Telethon ha dedicato a tutti i genitori dei bambini che si avvicinano al loro primo giorno di scuola…ebbene, direi che esprime esattamente il mio stato d’animo, non ho nulla da aggiungere se non…
Un grande in bocca al lupo, piccola mia, ti voglio bene!
Nuss-Hefe Zopf (treccia alle nocciole)
Ingredienti per 1 treccia grande:
per l’impasto:
500g di farina Frumenta 1
1 cubetto di lievito di birra fresco
70g di burro
80g di zucchero
1 pizzico di sale
1 tuorlo
300ml di latte
per il ripieno:
20g di zucchero di canna (muscovado per me)
20g di burro
150g di granella di nocciole
2 cucchiai di crema di nocciole
1 albume
Sciogliere il lievito nel latte caldo.
Mescolare la farina con il sale e lo zucchero e lavorarla (io ho usato la planetaria con il gancio) insieme al tuorlo e al latte con il lievito. Quando l’impasto sarà omogeneo, unire a poco a poco il burro a fiocchetti e continuare a lavorare l’impasto fino a quando tutto il burro si sarà incorporato.
Coprire l’impasto e lasciarli lievitare in un luogo tiepido per una mezz’oretta, fino a quando il volume di sarà raddoppiato.
Nel frattempo, preparare il ripieno: montare a neve ferma l’albume e sbattere il burro morbido con lo zucchero prima di unire le nocciole e la crema di nocciole. Unire poco a poco anche l’albume e mescolare delicatamente fino a ottenere una crema spalmabile.
Lavorare brevemente l’impasto su un piano di lavoro infarinato e stenderlo con il mattarello fino a ottenere un quadrato di 40cm x 40cm. Spalmarvi uniformemente il ripieno.
Arrotolare l’impasto farcito e dividere il rotolo ottenuto a metà per il senso della lunghezza. A questo punto, intrecciare le due metà tra di loro facendo attenzione a tenere la parte tagliata sempre rivolta verso l’alto.
Trasferire delicatamente la treccia su una teglia da forno rivestita di carta e lasciarla lievitare, coperta, per un’altra mezz’oretta.
Preriscaldare il forno a 175°, funzione ventilato e cuocere la treccia nel forno caldo per ca.30 minuti, fino a doratura.
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Grandi Molini Italiani.
2 Comments
Andreea
14 Settembre 2015 at 13:40Ma che meravigliaaaa….., mi vien voglia di provarla !!! Una vera golosità per gli occhi e per il palato ! Complimenti !
Danja Giacomin
15 Settembre 2015 at 20:45Grazie, devi assolutamente provarla! E’ talmente facile che è venuta anche a me! ;) hehe